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Chiusura in rosso per Piazza Affari. Eurolistini sui livelli della vigilia

Commento, Finanza
Chiusura in rosso per Piazza Affari. Eurolistini sui livelli della vigilia
(Teleborsa) - Chiusura in rosso per Piazza Affari, mentre le principali Borse europee hanno archiviato la giornata ancorate ai valori della vigilia.

A dare una sterzata al ribasso dopo una giornata passata alla finestra, alcuni titoli bancari.

A livello macro brusca frenata della produzione industriale in Europa mentre in Italia persiste la deflazione nonostante i timidi cenni di recupero.

L'Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,39%. L'Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,58%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 44,93 dollari per barile, in forte calo del 4%.

Tra i mercati del Vecchio Continente, nulla di fatto per Francoforte, che chiude sulla parità, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,24%, e giornata moderatamente positiva per Parigi, che sale di un frazionale +0,27%.



Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,94% sul FTSE MIB, troncando così la scia rialzista sostenuta da quattro guadagni consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che scende a 18.152 punti.

Si distinguono a Piazza Affari i settori Beni personali e casalinghi (+2,31%), immobiliare (+1,74%) e Tecnologici (+0,77%). Nel listino, i settori Telecomunicazioni (-4,39%), Materie prime (-2,29%) e Banche (-2,01%) sono stati tra i più venduti.



Tra i best performers di Milano, si distinguono Banca MPS (+6,42%), Luxottica (+3,68%), Salvatore Ferragamo (+2,33%) e Saipem (+2,29%). I più forti ribassi, invece, si verificano su UBI Banca, che continua la seduta con -6,03%.


Lettera su Banco Popolare, che registra un importante calo del 5,97%. In apnea Telecom Italia, che arretra del 5,13%.

Moody's ha confermato il rating della società telefonica lasciando l'outlook in negativo.


Crolla Unicredit che dopo aver ceduto il 10% di FinecoBank , ha venduto anche il 10% di Pekao.














Telecom Italia, che arretra del 2,45%:
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