(Teleborsa) -
Le borse europee e Piazza Affari si confermano incerte, aspettando caute la
riunione di politica monetaria della BCE. Non sono attese oggi mosse espansive dall'Istituto di Francoforte, ma solo qualche indicazione sulla politica futura dalla cxonfermanza stampa del suo Presidente Mario Draghi.
Ancora ingessato l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia a 1,102. Lieve calo dello
spread, che scende a 123 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,24%.
Tra le principali Borse europee, trascurata
Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, pensosa
Londra, con un calo frazionale dello 0,39%, tentenna
Parigi, con un modesto ribasso dello 0,28%. A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente fermo e si posiziona su 16.777 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano troviamo
Banca MPS (+2,78%), in attesa degli sviluppi del PIano di risanamento oggi al vaglio della BCE.
Bene anche le altre banche:
Banco Popolare (+2,44%),
Unicredit (+2,22%) e
Banca Popolare dell'Emilia Romagna (+1,87%).
Le più forti vendite si registrano su
Telecom Italia, che prosegue le contrattazioni a -1,53%.
Sotto pressione
Saipem, con un forte ribasso dell'1,19% dopo due giorni di rally.
Soffre
Prysmian, che evidenzia una perdita dell'1,17%.
Calo deciso per
Finecobank, che segna un -1,05%.