(Teleborsa) - Non era mai accaduto, ma con forza, determinazione, coraggio,
Hillary Clinton si aggiudica un biglietto per la Casa Bianca. E' la prima donna a correre per la Presidenza nella storia americana, ci aveva già provato, senza successo, all'epoca dell'elezione di Obama.
Dopo l'apertura della convention democratica lunedì a Philadelphia, l'ex First Lady e segretario di stato ha
conquistato ufficialmente la nomination con 2.382 voti a favore.
Un risultato che è stato raggiunto grazie al suo rivale,
Bernie Sanders, che l'ha
ufficialmente sostenuta, riuscendo a sanare la spaccatura del partito, ma non riuscendo a placare
l'ira dei suoi sostenitori, che ancora una volta hanno manifestato il dissenso nei confronti della Clinton,
invadendo la sala stampa della convention e protestando contro la nomination di Hillary.
Sanders, nella prima giornata della convention è anche salito sul palco del Wells Fargo Sport Center, parlando a favore della sua rivale e definendola una donna coraggiosa. Ad appoggiarla anche la First Lady
Michelle Obama, nel tentativo disperato di ritrovare unità nel partito democratico, sempre più diviso e frammentato.
Ieri sera, è stato suo marito, l'ex presidente USA
Bill Clinton a tessere le sue lodi, affermando
"Hillary ci renderà più forti. Lo so perché ha trascorso la vita a farlo con me. Mi auguro che la eleggerete''.
"Hillary è la 'migliore lavoratrice del cambiamento che abbia mai incontrato", ha aggiunto l'ex presidente raccontando anche la loro storia d'amore e qualche aneddoto personale.