(Teleborsa) - Se nel mese di settembre,
i consumi petroliferi italiani sono arrivati a 5,2 milioni di tonnellate mostrando in incremento mento pari all'1,4%, c'è stato un cambio di rotta nel mesi di ottobre.
Lo scorso mese, infatti, i consumi petroliferi italiani sono arrivati 4,9 milioni di tonnellate circa in calo del 3,3% (
-168.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2015. Lo rivela
Unione Petrolifera (
UP) che ha pubblicato oggi i dati provvisori.
La
domanda totale di carburanti (benzina + gasolio)
nel mese di ottobre è risultata pari a circa 2,5 milioni di tonnellate, di cui
0,6 milioni di benzina e 1,9 milioni di gasolio, in calo del 4,5% (-120.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2015. Lo rivela
I prodotti autotrazione, con un giorno di consegna in meno, hanno rilevato le seguenti dinamiche:
- la benzina nel complesso ha mostrato un decremento del 5,6% (
-37.000 tonnellate) rispetto ad ottobre 2015
- il gasolio autotrazione del 4,1% (
-83.000 tonnellate).
Le vendite sulla rete di benzina e gasolio nel mese di ottobre hanno segnato rispettivamente un calo del 5,9% e del 2,1%.
Nello stesso mese
le immatricolazioni di autovetture nuove sono aumentate del 9,8%, con quelle diesel che hanno rappresentato il 58,3% del totale (era il 55,3% nell’ottobre 2015), mentre quelle di benzina il 31,5%.
Quanto alle altre alimentazioni, nel mese considerato, il peso delle ibride si è assestato al 2,3%, delle elettriche è fermo da diversi mesi allo 0,1%, mentre quello del GPL e del metano rispettivamente al 5,6% e al 2,1%.
Nei primi dieci mesi del 2016 i consumi sono stati invece pari a circa 49,4 milioni di tonnellate, c
on un decremento dello 0,7% (-369.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2015.
La benzina, nel periodo considerato, ha mostrato una flessione del 2,4% (-156.000 tonnellate), e il gasolio dello 0,1% (-26.000 tonnellate).
Nei primi dieci mesi del 2016 la somma dei soli carburanti (
benzina + gasolio), pari a circa 25,7 milioni di tonnellate,
evidenzia un decremento dello 0,7% (
-182.000 tonnellate).
Nello stesso periodo,
le vendite sulla rete hanno segnato per la benzina un calo del 2,1% mentre per il gasolio un incremento dell'1,6%.
Nello stesso periodo le nuove immatricolazioni di autovetture sono risultate in crescita del 16,7%, con quelle diesel a coprire il 56,8% del totale, mentre quelle di benzina il 33,2% (2 punti in più rispetto all’anno precedente).
Le
auto ibride hanno coperto il 2% delle nuove immatricolazioni,
le elettriche si confermano allo 0,1%, così come quelle
alimentate a GPL e a metano al 5,5% e al 2,4%.