(Teleborsa) -
Piazza Affari e le altre borse europee proseguono in profondo rosso, scontando il
nervosismo sul mercato del cambi, dove il dollaro sconta il dato deludente del PIL e la
politica sempre più "chiusa" ed intransigente del Presidente USA Donald Trump. Il timore è che questo possa avere ripercussioni negative sul commercio internazionale.
Giornata di fine mese piena di
dati macroeconomici, fra cui quello positivo sulla
fiducia di imprese e consumatori in Eurolandia e sul
PIL della Spagna che è cresciuto risultato in linea con le attese.
A Milano sono sempre sotto i riflettori le banche, in particolare
Unicredit, in attesa del
CdA straordinario in calendario oggi.
Sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,55%. Torna a salire lo
spread, attestandosi a 186 punti base, con un aumento di 9 punti base ed un rendimento del BTP decennale pari al 2,32%,
dopo l'asta del Tesoro.
Tra i mercati del Vecchio Continente si registrano vendite su
Francoforte, che soffre un calo dello 0,73%, piccolo passo in avanti per
Londra, che mostra un progresso dello 0,32%, male
Parigi, che registra un ribasso dello 0,84%. Molto peggio la borsa italiana, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul terreno il 2,07%.
Una
giornata da dimenticare per Piazza Affari, con tutte le Blue Chip che mostrano una performance negativa. Le peggiori performance si registrano sulle banche, in particolare
UBI Banca, che crolla del 6,35%. In caduta libera
Unicredit, che affonda del 5,41%.
Pesante
Saipem, che segna una discesa di ben -4,49 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Unipol, che crolla del 3,69%.