(Teleborsa) -
Partenza in rialzo per le principali borse europee il giorno dopo che
la Federal Reserve ha mantenuto invariato il tasso di interesse, come peraltro atteso, segnalando tuttavia la
possibilità di altri due rialzi quest'anno. L'attenzione degli investitori si sposta ora sugli occupati non agricoli statunitensi, dato in agenda domani 5 maggio.
A condizionare il mood degli investitori è anche l'appuntamento con il
secondo turno delle elezioni presidenziali in Francia. Secondo gli ultimi sondaggi il candidato centrista Macron sarebbe in testa alle preferenze e dunque ritenuto più convincente rispetto alla rivale anti europeista Le Pen.
Nel frattempo, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,089. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,25%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-0,79%) si attesta su 47,44 dollari per barile.
Invariato lo
spread, che si posiziona a 192 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 2,28%.
Tra i mercati del Vecchio Continente resistente
Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,24%.
Londra avanza dello 0,58%. Si muove in modesto rialzo
Parigi, evidenziando un incremento dello 0,41%.
Il listino milanese mostra un buon guadagno, con il
FTSE MIB che sta mettendo a segno un +1,08%, grazie alle buone trimestrali annunciate da alcune big.
Buona la performance a Milano dei comparti
Vendite al dettaglio (+1,84%),
Telecomunicazioni (+1,31%) e
Banche (+1,14%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto
Chimico, che riporta una flessione di -1,03%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano
Leonardo, che mostra un forte aumento del 2,92%, grazie ai
conti trimestrali che hanno mostrato ordini e redditività in crescita.
Nel lusso, vola Yoox Net-a-Porter (+3,17%) grazie ai
ricavi del primo trimestre.
Tra le banche, buoni spunti su
Unicredit, che mostra un ampio vantaggio dell'1,62%.
Ben comprata
Telecom Italia, +1,51% all'indomani della
trimestrale record in termini di ricavi consolidati. Focus oggi sull'
assemblea che dovrà rinnovare il CdA.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Italgas, che continua la seduta con -1,04% e
Terna, con un ribasso dello 0,72% entrambi caduti sotto la lente di RBC. Gli analisti hanno abbassato il giudizio a "underperform". Tiene, invece,
Snam +0,24% in scia a
ricavi e risultato netto trimestrali in aumento.