(Teleborsa) -
Piazza Affari amplia i guadagni a metà giornata, sovrastando le borse europee. Dopo un avvio sottotono, a a causa dei forti ribassi registrati ieri, 24 ottobre da
Wall Street e la brutta giornata di Tokyo, i listini riprendono quota.
Si ridimensiona lo
spread che si riduce, attestandosi a 311 punti base, con il rendimento del
BTP decennale che si posiziona al 3,50%.
Oggi 25 ottobre è il giorno della
BCE che si pronuncerà in materia di tassi di interesse. A seguire la conferenza stampa del Presidente
Mario Draghi.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,141. Nessuno scossone per l'
oro che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.232,6 dollari l'oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 66,74 dollari per barile.
Tra i listini europei resistente
Francoforte che segna un piccolo aumento dello 0,65%. Piatta
Londra che tiene la parità, e ben impostata
Parigi che mostra un incremento dell'1,43%.
Positiva Piazza Affari, con il
FTSE MIB che mostra un balzo dell'1,49%, spezzando la serie negativa iniziata il 17 di questo mese. Sulla stessa linea, si muove con il vento in poppa il
FTSE Italia All-Share che sale dell'1,51%
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, su di giri
Prysmian (+3,95%). Acquisti a piene mani su
Mediobanca che vanta un incremento del 4,16%. Effervescente
Pirelli con un progresso del 3,69%. Incandescente
Brembo, che vanta un incisivo incremento del 3,34%. I più forti ribassi, invece, si verificano su
A2A, che continua la seduta con -3,29%. Preda dei venditori
Telecom Italia, con un decremento dell'1,43%. Piccola perdita per
Italgas, che scambia con un -0,9%. Tentenna
Mediaset che cede lo 0,78%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Banca Ifis (+6,77%),
Salini Impregilo (+5,18%),
Italmobiliare (+4,13%) e
Datalogic (+3,75%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Carel Industries che prosegue le contrattazioni a -1,20%. Si concentrano le vendite su
De' Longhi, che soffre un calo dell'1,01%. Sostanzialmente debole
Danieli, che registra una flessione dell'1,22%.