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Borse europee in calo, a Milano soffrono TIM e A2A

Finanza, Spread
Borse europee in calo, a Milano soffrono TIM e A2A
(Teleborsa) - Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia, in una prima seduta della settimana senza grandi spunti. Oggi non è in programma la pubblicazione di alcun dato rilevante in Eurozona e Stati Uniti, con l'attenzione rivolta alla pubblicazione di domani sull'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti a febbraio.

L'Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,094. Sostanzialmente stabile l'oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.178,4 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,29%.

Invariato lo spread, che si posiziona a +133 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,59%.

Nello scenario borsistico europeo spicca la prestazione negativa di Francoforte, che scende dello 0,71%, fiacca Londra, che mostra un piccolo decremento dello 0,46%, e senza slancio Parigi, che negozia con un 0%.

Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,64%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,65%, scambiando a 35.306 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,66%; con analoga direzione, negativo il FTSE Italia Star (-1,2%).

Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, Stellantis avanza dello 0,80%. Si muove in modesto rialzo Inwit, evidenziando un incremento dello 0,62%. Bilancio positivo per Enel, che vanta un progresso dello 0,51%.

I più forti ribassi, invece, si verificano su Telecom Italia, che continua la seduta con -4,37% (stamattina ha detto che il debito netto pro-forma salirà a circa 7,5 miliardi di euro a fine 2024 dopo la vendita della Rete). A2A scende del 3,51% (dopo l'accordo da 1,2 miliardi di euro annunciato nel weekend per l'acquisto di alcune reti di distribuzione elettrica di Enel). Calo deciso per Nexi, che segna un -3,18%. Sotto pressione Amplifon, con un forte ribasso del 3,18%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Fincantieri (+8,16%), Acea (+1,94%), Lottomatica (+1,55%) e Buzzi Unicem (+1,40%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Juventus, che continua la seduta con -6,56%. Soffre Technoprobe, che evidenzia una perdita del 3,56%. Preda dei venditori D'Amico, con un decremento del 3,20%. Si concentrano le vendite su Seco, che soffre un calo del 2,98%.
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