Facebook Pixel
Milano 25-apr
0 0,00%
Nasdaq 25-apr
17.430,5 -0,55%
Dow Jones 25-apr
38.085,8 -0,98%
Londra 25-apr
8.078,86 +0,48%
Francoforte 25-apr
17.917,28 -0,95%

Kalaallit Nunaat

Ci sono forme di vita anche fuori dall'Unione Europea

Che cosa fa invece l'Europa, colpita anch'essa da Brexit? Si attiene alle regole invece di attenersi alla realtà, ma fa anche un di più non richiesto dalle regole quando richiede alle banche italiane un'accelerazione drastica delle misure di risanamento di bilancio rispetto a quanto già concordato, come fece la Federal Reserve nel 1930-32 con le banche malate e con i risultati ben noti. Si noti che la carie delle sofferenze bancarie è stabilizzata e che quello che rischia di essere destabilizzante adesso è l'atmosfera da bail-in incombente.

L'accordo del 2012 tra Danimarca, UE e Groenlandia
In sintesi, Brexit avrà un costo elevato, ma diluibile nel tempo. Questo costo potrà essere alleggerito con politiche anticicliche (UK) o appesantito da politiche procicliche (Europa). Per fortuna in questo momento gli Stati Uniti stanno andando abbastanza bene e la Cina riesce a svalutare senza creare drammi nei mercati. Il rinvio a data da destinarsi (dicembre o l'anno prossimo) del rialzo dei tassi americani dà ulteriore tranquillità a Wall Street e agli emergenti.

Di conseguenza è su dollaro, Wall Street ed emergenti (e oro su debolezza) che conviene parcheggiare nei prossimi mesi in attesa che l'Europa febbricitante trovi un minimo di calma. Non ci aspettiamo particolari rialzi degli asset su cui puntiamo, ma quanto meno una relativa tranquillità. In Europa c'è valore, ma prima di comprare sarà il caso di vedere se il seguire le regole ci porterà verso nuove strane avventure o no.

Condividi
"
Altri Top Mind
```