Datadog

Discesa moderata per il fornitore di servizi di monitoraggio di server o database, che chiude la giornata del 17 maggio con una variazione percentuale negativa dello 0,45% rispetto alla seduta precedente. L'inizio di giornata è stato sottotono per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 119,8 USD, sopra il livello inferiore di ieri, muovendosi poi lateralmente per tutta la sessione, con un finale peggiore a 120,1, attorno al valore inferiore della seduta. L'andamento di Datadog nella settimana, rispetto al Nasdaq 100, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Datadog restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l'impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 117,7. La resistenza più immediata è stimata a 121,5. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 125,4, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Datadog risulta essere al centro dell'attenzione soprattutto di quegli investitori propensi al rischio, visto il livello di volatilità giornaliera che si posiziona a 3,072. L'operatività va vista soprattutto in un'ottica di breve periodo poiché i volumi intraday 2.069.304 risultano inferiori rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 4.522.188.