(Teleborsa) -
Scatta la rimonta a Piazza Affari come sulle altre borse europee, che sono state galvanizzate dai
positivi dati del PMI manifatturiero, che ha migliorato l'indicazione preliminare ed è risultato oltre le attese.
Il quadro mostra ancora qualche incertezza per il futuro, poiché incombe lo
spettro di un default della Grecia, ma la situazione va progressivamente migliorando nel comparto industriale grazie al vantaggio offerto dall'euro e dall'export.
Non così brillante è apparso invece il
PMI cinese, che ha reso più incerti i mercati asiatici, orfani di Tokyo chiusa per una festività.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,59%. Sulla parità lo
Spread, che rimane a quota 112 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,52%.
Tra gli indici di Eurolandia, bilancio decisamente positivo per
Francoforte, che vanta un progresso dell'1,25%, mentre
Parigi mostra un rialzo dello 0,69%. Chiusa per festività la borsa di Londra.
Seduta positiva per il listino milanese, oggi
in ascolto del Premier Matteo Renzi: l'indice
FTSE MIB mostra un guadagno dello 0,77%, dopo un esordio negativo, mentre il
FTSE Italia All-Share continua la giornata in aumento dello 0,75%. Leggermente positivo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,33%), come il FTSE MIB (0,8%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla
Tenaris, con un forte incremento (+4,59%), dopo la pubblicazione dei
risultati trimestrali, in contrazione, ma largamente attesi.
Grande giornata per il lusso:
Salvatore Ferragamo registra un progresso del 4,06%,
Luxottica mostra un rialzo del 2,12% e
Moncler cresce dell'1,89%.
Ben impostata
Buzzi Unicem, che guadagna lo 0,83%, tramontata la possibilità di offerta per Sacci, che era stata bocciata dalla comunità finanziaria.
Le peggiori performance, invece, sono quelle di
Cnh Industrial, che segna un -2,35%, e
STMicroelectronics, che scende dell'1,12%, risentendo di alcuni giudizi negativi dei broker dopo una
trimestrale pessima.
Dimessa
Finmeccanica, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.