Facebook Pixel
Milano 26-apr
34.249,77 +0,91%
Nasdaq 26-apr
17.718,3 +1,65%
Dow Jones 26-apr
38.239,66 +0,40%
Londra 26-apr
8.139,83 +0,75%
Francoforte 26-apr
18.161,01 +1,36%

Le borse avviano la settimana nervose. Piazza Affari la peggiore

Commento, Finanza
Le borse avviano la settimana nervose. Piazza Affari la peggiore
(Teleborsa) - Brutto avvio di settimana per Piazza Affari e le altre borse europee, che avviano gli scambi in deciso ribasso, sulla scia della performance incerta dei mercati asiatici.

I mercati restano imbrigliati dal prezzo del petrolio, che è tornato a scendere, con il Light crude americano che scambia in calo dello 0,88% a 39,37 dollari al barile, in attesa del vertice OPEC del 17 aprile.

In Italia focus sulle aste di titoli di stato italiani e sui dati relativi alle sofferenze delle banche, che aumentano il vervosismo, Sul fronte macro, atteso il dato sulla produzione italiana.

Sostanzialmente stabile l'Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,141. Sale ancora lo spread, attestandosi a 126 punti base, con un aumento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,34%.

Tra gli indici di Eurolandia, in rosso Francoforte, con un decremento dello 0,80%, giornata fiacca per Londra, che avvia la seduta con un calo dello 0,47%, male Parigi, che soffre un calo dello 0,79%. Piazza Affari è la peggiore, con il FTSE MIB che apre in calo (-0,97%).

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, vi sono alcune banche, come Banca Mps (+5,80%) e Banco Popolare (+2,18%), in attesa di dettagli sul Fondo che dovrebbe sostenere le banche, cui parteciperebbe anche Cdp, allo studio del Tesoro. Sensibili perdite per Banca Mediolanum, in calo del 2,03%.

In pole anche Fiat Chrysler Automobiles (+1,97%).

La peggiore però è la Ferrari, che dà inizio alle contrattazioni con un calo del 2,29%.

Seduta no per Telecom Italia, che scicola del 2,08%.

Vendite su ENI, che registra un ribasso dell'1,71%.

In primo piano l'editoria, con RCS Mediagroup che, dopo una iniziale asta di volatilità, avvia le contrattazioni in rialzo di circa il 24% a 0,5635 euro, allineandosi al prezzo dell'OPS lanciata da Cairo Communication. Quest'ultima reagisce con un bel guadagno del 2%.
Condividi
```