(Teleborsa) -
Viaggiano a due colori i mercati finanziari del Vecchio Continente, che partiti, cauti, continuano a navigare nell'incertezza. Piccoli passi in avanti per Piazza Affari, che oltrepassa la linea di parità.
Dal fronte societario, la giornata è ricca con molte società che si apprestano a dare i conti. Oggi sotto i riflettori c'è stata
Fiat che viaggia depressa dopo i conti.
I risultati del secondo trimestre, annunciati a metà mattinata non sono piaciuti al mercato.
All'orizzonte rimangono i mai sopiti timori che aleggiano
nella striscia di Gaza dove la situazione è sempre più incandescente.
C'è grande attesa per la Fed che oggi annuncerà le prossime mosse di politica monetaria. Sui livelli della vigilia lo
Spread, che si mantiene a 151 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,63%.
, dopo un
altro successo dell'asta sui titoli di stato. Tra gli indici di Eurolandia, senza slancio
Francoforte, che mostra un +0,19%,
Londra è stabile, cpn un -0,03%, mentre andamento cauto per
Parigi, che mostra una performance pari a +0,05%.
Il listino milanese mostra un timido guadagno con il
FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,22%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, incandescente
Banca Popolare di Milano, che vanta un incisivo incremento del 3,29%. In luce
Banca Mps, con un ampio progresso dell'1,97%
, mentre la Fondazione è ancora alle prese con l'elezioni del nuovo presidente, dopo che Antonella Mansi, ha rassegnato le proprie dimissioni.
Nel comparto bancario, giornata sì per
Banca Profilo che, nel primo semestre ha visto rafforzarsi i conti.
Tra i più forti ribassi, invece, crolla
Mediaset, con una flessione del 2,16%, dopo che ieri ha mostrato conti in rosso.
Giù
Saipem che continua a pagare il taglio dei target annunciato ieri nelle
semestrale.
In calo
Snam, nonostante abbia archiviato il primo semestre dell'anno con un utili rafforzati.