(Teleborsa) - L'aviazione israeliana ha ripreso a martellare con bombardamenti aerei la
Striscia di Gaza, subito dopo la scadenza della tregua, stamattina alle 8:00 ora locale e dopo che i militanti hanno ripreso il lancio di razzi sui territori israeliani.
Il portavoce dell'esercito di Tel Aviv, tenente colonnello Peter Lerner, ha detto che la ripresa dei razzi di Hamas su Israele, appena prima e subito dopo la tregua di tre giorni è "inaccettabile, intollerabile e miope. Noi continueremo a colpire Hamas, le sue infrastrutture, i suoi agenti e ripristinare la sicurezza per il popolo di Israele".
Hamas, che a Gaza controlla tutto, ha negato che fosse responsabile degli attacchi, mentre la Jihad islamica e i Comitati di Resistenza Popolare, altri due movimenti militanti che operano nella striscia, hanno detto che hanno sparato 30 razzi contro Israele, dopo che le loro richieste fatte ai colloqui in Egitto, erano state respinte.
Gli attacchi israeliani di oggi, sono estesi a tutto nord e nel centro di Gaza; uno di questi ha centrato moschea, ucciso un bambino di 10 anni e ferito nove persone, come riporta Ashraf al-Qedra, portavoce del Ministero della Sanità.
Un portavoce dell’esercito israeliano, in una nota, ha detto che un militare e diversi civili sono stati feriti da razzi.