(Teleborsa) - Il Presidente del Consiglio,
Matteo Renzi reduce dal fine settimana
a San Rossore, dove ha partecipato alla Route nazionale degli scout, si è recato oggi in visita all'
Expo 2015 a Milano.
E' la
seconda volta che il Premier si reca Esposizione 2015 dopo che a maggio il Presidente del Consiglio andò all' Expo nel periodo più "caldo" quando si era abbattuta
la bufera degli scandali.
Renzi oggi dall'Expo ha sottolineato che non si sta semplicemente "costruendo un'opera, non solo padiglioni, ma si sta costruendo e restituendo l'orgoglio a un Paese che ne ha bisogno come il pane; ce la faremo, non lasceremo il futuro ai gufi e a chi scommette sul fallimento. Siamo al lavoro, sarà tutto pronto per il 1 maggio 2015".
Renzi ha parlato con i giornalisti anche dei fondi strutturali dell' UE su cui, ieri,
l'Eurispes ha lanciato un allarme sull' incapacità dell'Italia di spenderli per troppa burocrazia e cavilli. Su questo argomento il Premier ha dichiarato: "voi adesso vi siete accorti che c'è un problema di fondi strutturali, io ci ho fatto due primarie. Stiamo affrontando difficoltà che derivano dalla gestione passata. I fondi europei l'Italia negli ultimi decenni li ha spesi peggio di come avrebbe potuto. Il nostro governo cercherà di cambiare il modello".
Ma l'agenda di Renzi è ancora fitta. Prima di Ferragosto, il Premier si recherà anche al Sud, ma ancor prima dovrebbe incontrare anche il capo dello Stato
Giorgio Napolitano, mentre il Corriere dell'Umbria ipotizza che ci sarebbe stato un incontro segreto in Umbria, con presidente della BCE,
Mario Draghi, nella sua residenza di campagna a Città della Pieve che il Premier ha poi confermato: "Sì ho visto ieri Draghi, lo vedo spesso".