(Teleborsa) - Resta alta l'allerta terrorismo in Francia, dove si vive blindati, soprattutto nelle zone sensibili, dopo
la strage al settimanale Charlie Hebdo e l'attentato al negozio kosher di Parigi, la scorsa settimana. Sorvegliate le moschee e presidiata scuole ebraiche e sinagoghe, mentre la sicurezza viene rafforzata anche nel resto d'Europa, soprattutto in Vaticano.
L'allerta per la santa Sede è salita nei giorni scorsi, perché la Chiesa di Roma è stata indicata dai terroristi dell'ISIS come possibile obiettivo di attentato, anche se il Ministro dell'Interno
Angelino Alfano ha nuovamente smentito che vi siano rischi specifici.
Nel frattempo è caccia all'uomo: secondo fonti di polizia sono
in fuga sei elementi della cellula islamica che ha compiuto gli attentati in Francia. Gli 007 sono sulle loro tracce e stanno cercando uno dei complici sulla mini cooper intestata ad Hayat.
Quanto ad
Hayat Boumedienne, la compagna del terrorista Amedy Coulibaly, che ha compiuto l'attentato al negozio ebraico la scorsa settimana, è stata individuata all'
aeroporto di Istanbul grazie alle telecamere, mentre varcata la frontiera con un velo bianco sul capo. La donna, che inizialmente era stata indicata come complice di Coulibally nell'attentato di Parigi, sarebbe ormai da giorni in Siria.
Intanto, la tensione cresce anche in vista dell'appuntamento editoriale di domani del settimanale Charlie Hebdo, che ha deciso di non cedere alle minacce e, grazie all'ospitalità del quotidiano Liberation, di
pubblicare domani il numero settimanale, con una vignetta su Maometto. Secondo il legale di Charlie Hebdo il senso di "Je suis Charlie" è anche questo, rivendicare il "diritto alla blasfemia".