(Teleborsa) -
Seduta nera per Piazza Affari, che oggi è fra i mercati peggiori in Europa, assieme a Madrid. Le vendite si stanno accanendo sui cosiddetti Paesi periferici e su quelli che hanno un debito più gravoso, a causa del progressivo allargamento degli spread indotto dall'
acutizzarsi della crisi greca.
T
sipras ha ventilato la possibilità di un accordo ponte sul debito sino a giugno, ma resta forte la sensazione che non si riuscirà a trovare un compromesso con l'UE.
A gravare sulle borse del vecchio continente hanno poi contribuito i segnali di rallentamento della Cina, dove i
dati sul commercio estero hanno pesantemente deluso, mentre a poco è servito il
balzo della fiducia degli investitori europei segnalato dal Sentix, dopo l'intervento della BCE.
Resta sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione a 1,13 dopo un tentativo di rimonta a inizio giornata, mentre sale molto lo
Spread, raggiungendo un livello di 131 (+11 punti base rispetto a venerdì), mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento dell'1,64%.
Tra i listini europei, prevalgono le vendite a
Francoforte, che lascia sul tappeto una perdita dell'1,55%, debole
Londra, che registra una flessione dello 0,68%, mentre fa peggio
Parigi, con un decremento dell'1,03%.
Pioggia di vendite sul listino milanese, che scambia con una pesante flessione dell'1,89% sull'indice
FTSEMIB.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, va segnalata
Saipem, che mostra un ampio vantaggio dell'1,36%.
Composta
Mediolanum, che cresce di un modesto +0,62%.
Tra i più forti ribassi si segnalano i bancari, in particolare la
Banca Popolare di Milano, che affonda del 2,92%. Pesante anche
Intesa Sanpaolo, che segna una discesa di ben del 2,87 punti percentuali, ed il
Banco Popolare, che mantiene un calo del 2,71%.
Seduta difficile per
Enel, che crolla del 2,87%.