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Prese di profitto a Piazza Affari e sugli altri mercati europei

Commento, Finanza
Prese di profitto a Piazza Affari e sugli altri mercati europei
(Teleborsa) - Giornata di realizzi per le Borse europee, soprattutto per Piazza Affari, all'indomani dell'ennesimo rally.

Non aiuta l'acuirsi delle tensioni sulla Grecia, soprattutto dopo che S&P ha tagliato il rating del Paese citando lo stallo dei colloqui tra Atene e i creditori, nonostante sia Draghi che Berlino abbiano escluso l'uscita della Penisola ellenica dall'euro.

Oggi, tra l'altro, il Fondo Monetario Internazionale ha escluso la possibilità di un ritardi dei rimborsi dei prestiti concessi ad Atene.

Già ampiamente assorbito, invece, l'effetto Banca Centrale Europea che ieri ha confermato lo status quo in materia di tassi e stimoli, mentre il Presidente Mario Draghi ha spiegato che il piano di quantitative easing sta producendo gli effetti sperati.

Sempre in tema di banche centrali, oltreoceano si scommette su un allungamento delle tempistiche dell'exit strategy da parte della Federal Reserve alla luce dei segnali di raffreddamento dell'economia USA.
Ieri sera il Beige Book ha confermato che l'economia continua a crescere anche se il crollo del petrolio sta lasciando qualche segno negativo.

In una sessione avara di spunti macroeconomici in Europa, l'attenzione si concentra sia il G20 dei ministri delle Finanze e dei banchieri centrali che sulle statistiche in arrivo dagli Stati Uniti, in particolare i sussidi alla disoccupazione e l'avvio di nuovi cantieri.

Sul valutario, l'Euro / Dollaro USA avanza dello 0,55% mentre tra le commodities l'Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale di mezzo punto percentuale, il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) sconta qualche presa di beneficio dopo le corse della vigilia sostenute anche dai dati sulle scorte USA.

In sensibile peggioramento lo Spread, che balza fino a 228 punti base, con un aumento di 11 punti base rispetto al precedente, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento dell'1,36%. Tra le cause di questo scatto sia il nervosismo sulla Grecia che il nuovo crollo dei rendimenti delle obbligazioni di Stato tedesche.

Tra i listini europei, Francoforte lascia sul parterre l'1,46% nonostante il miglioramento delle stime sull'economia tedesca da parte di quattro importanti centri di studi economici, Londra è piatta mentre Parigi cede lo 0,57%.

Male il listino milanese, con il FTSE MIB che arretra dello 0,90%. L'indice delle blue-chips, tra l'altro, è tornato nuovamente sotto la soglia psicologica dei 24 mila punti.

Tra le migliori azioni italiane più capitalizzate, ancora in evidenza Cnh Industrial, rinvigorita dalle parole del Presidente Marchionne, e Saipem che, assieme a Tenaris, continua a beneficiare delle attese per un'accelerazione della domanda mondiale di greggio ma anche delle speculazioni su possibili nuove operazioni di M&A dopo il mega deal tra Shell e BG.

Bene Fiat Chrysler Automobiles dopo i positivi numeri sulle immatricolazioni di auto in Europa. Alcuni spunti sono stati forniti anche dal management in occasione dell'Assemblea degli azionisti.

Le peggiori performance, invece, si stanno registrando sul comparto bancario, in particolare sulla Banca Popolare dell'Emilia Romagna e su Banca Mps, quest'ultima nel giorno dell'Assemblea. A pesare su Rocca Salimbeni sono i nuovi rumors di stampa sull'operazione Alexandria.

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