(Teleborsa) -
Si sgonfiano le borse europee a metà giornata, soprattutto Piazza Affari che gira in rosso. Questa mattina i mercati erano partiti in deciso rialzo, sull'
aspettativa di un nulla di fatto della Fed al meeting del FOMC di questa settimana,
nonostante i brutti dati macroeconomici cinesi, che hanno zavorrato le borse asiatiche.
L'
andamento cauto dei Future USA però consiglia agi operatori di ridurre l'esposizione, in vista della vicina partenza di Wall Street, mentre
non sembra più "garantito" che la banca centrale americana tenga bassi i tassi d'interesse,
alla luce dei contrasti interni fra i banchieri.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,133. Sui livelli della vigilia anche lo
Spread, che si mantiene a 118 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,83%.
Tra gli indici di Eurolandia, poco mosso
Francoforte, che mostra ora un modestissimo incremento dello 0,13%, meglio
Londra, che mantiene un deciso rialzo dello 0,72%, mentre
Parigi recupera lo 0,15%.
In negativo il listino milanese, con il
FTSE MIB che lima lo 0,34%,.
Al top tra le blue chips italiane si segnala ancora
Prysmian, che riduce il brio iniziale, mantenendo un vantaggio frazionale dello 0,55%.
Il titolo viene galvanizzato dai commenti dell'Ad relativi a possibili acquisizioni.
Pesa l'andamento debole dei bancari, soprattutto
Banca Mps, che mostra un calo dell'1,77%. Male anche
Mediolanum, che segna un -1,55%.
Male
Enel Green Power che scende dell'1,57%.
Debole Telecom Italia, che cede lo 0,55%, dopo il "reduce" consigliato da Nomura rispetto al precedente "neutral".