(Teleborsa) -
Giornata positiva per le principali borse europee, grazie al recupero del greggio e alla buona intonazione di Wall Street.
Da segnalare poi alcuni
dati macro positivi:
l'inflazione in Italia ha offerto un incoraggiante segnale di recupero, allentando la preoccupazione per
la deflazione in Francia.
Buone nuove anche dagli USA, in particolare dai
sussidi alla disoccupazione e dai
prezzi import-export.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che scambia a 1,117. Poco mosso l'
Oro su 1.349 dollari l'oncia.
Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 3,67%.
Torna a scendere lo
spread, attestandosi a 116 punti base, con un calo di 3 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,06%.
Tra i listini europei, sostenuta
Francoforte, con un discreto guadagno dello 0,86%, buoni spunti su
Londra, che mostra un ampio vantaggio dello 0,70%, buona performance per
Parigi, che cresce dell'1,17%.
Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dello 0,92% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dello 0,88%. Leggermente positivo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,65%), come il FTSE Italia Star (0,5%).
Il controvalore odierno degli scambi in Borsa di Milano resta attorno ai livelli della vigilia: dai dati di chiusura, risulta infatti che il controvalore totale è stato pari a 1,52 miliardi di euro, con una variazione dello 0,54%, rispetto ai precedenti 1,53 miliardi; i contratti si sono attestati a 188.187, rispetto ai precedenti 193.595.
A fronte dei 216 titoli trattati, 72 azioni hanno chiuso in ribasso. Per contro 127 azioni hanno portato a casa un incremento. Poco mosse le altre 17 azioni del listino italiano.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
Telecomunicazioni (+3,65%),
Alimentari (+3,33%) e
Tecnologici (+1,64%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Campari (+4,63%) dopo che Berenberg ha alzato il giudizio a buy da hold,
Telecom Italia (+4,43%) in scia alle indicazioni positive arrivate dai
conti di Deutsche Telekom,
Saipem (+2,69%) e
Finmeccanica (+2,60%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Banca Popolare di Milano, che ha archiviato la seduta con un -2,39%. Calo deciso per
Mediaset, che segna un -1,08%.
Mediobanca e
Cnh Industrial cedono circa un punto percentuale.