(Teleborsa) -
Anche la Confcommercio ha tagliato le stime sul PIL italiano, indicando per il 2017 una
revisione all'1% dall'1,7% indicato a marzo.
Una stima ora in linea con quella auspicata dal DEF. A determinare questa revisione è soprattutto il
dimezzamento delle stime sui consumi a +0,6% da +1,7%.
Le nuove stime sono state annunciate nel corso del II Forum Internazionale Conftrasporto, a Cernobbio, dove è emerso un
quadro critico del settore della logistica e dei trasporti.
"Le performance dei trasporti e della logistica sono un indicatore significativo dello stato di salute della nostra economia e delle sue possibilità effettive di sviluppo", ha detto il Presidente di Confcommercio,
Carlo Sangalli, aggiungendo che
"siamo sempre più ai margini degli scambi internazionali: allora occorre fare di più, meglio e in fretta".
In particolare, per Sangalli è necessario "
affrontare con più determinazione la questione dell'accessibilità, che include le grandi opere nei valichi alpini, l'ammodernamento della rete viaria, la cura del ferro (Ndr rete ferroviaria), fino alle autostrade del mare". E sono anche urgenti "misure per sostenere lo sviluppo delle compagnie che eseguono servizi di cabotaggio nazionale".
In particolare, Confcommercio e Conftrasporto chiedono "
un piano strategico per i trasporti, la logistica e la mobilità, con l'istituzione di una cabina di regia nazionale che si concentri sulle opere e sugli interventi integrati e intermodali che siano davvero utili e imprescindibili al rilancio del settore e del Paese".