(Teleborsa) - Finale sprint per le principali borse europee dove brilla la piazza milanese. Il sentiment degli investitori è più disteso dopo essersi affrancati dalle tensioni politiche (
Russia-gate in USA e
scandalo Brasile).
Segno più per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un aumento dello 0,80%. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.252,8 dollari l'oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 2,03%.
Lieve miglioramento dello
spread, che scende fino a 176 punti base, con un calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,12%.
Tra gli indici di Eurolandia bilancio positivo per
Francoforte, che vanta un progresso dello 0,39%. Sostanzialmente tonico
Londra, che registra una plusvalenza dello 0,46%. Guadagno moderato per
Parigi, che avanza dello 0,66%.
Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dell'1,26%.
Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,11 miliardi di euro, in calo del 26,22%, rispetto ai 4,22 miliardi della vigilia; mentre i contratti si sono attestati a 312.182, rispetto ai 452.606 precedenti.
Tra i 216 titoli scambiati, i titoli positivi sono stati 170, mentre 37 hanno terminato in calo. Sostanzialmente stabili le restanti 9 azioni.
Buona la performance a Milano dei comparti
Costruzioni (+2,66%),
Beni e servizi per l'industria (+2,05%) e
Chimico (+1,66%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in primo piano
CNH Industrial, che mostra un forte aumento del 5,35%.
Decolla
Fiat Chrysler, con un importante progresso del 3,90%. Il gruppo ha fatto sapere che
FCA US ha formalmente depositato presso la richiesta di certificazione delle emissioni diesel per i modelli 2017 di Jeep Grand Cherokee e Ram 1500.
In evidenza
Buzzi Unicem, che mostra un fortissimo incremento del 3,53%.
In evidenza
Buzzi Unicem, che mostra un fortissimo incremento del 3,53%.
Svetta
Fineco che segna un importante progresso del 2,59%. Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Ferrari, che ha terminato le contrattazioni a -1,97%.
Tentenna
Saipem, con un modesto ribasso dello 0,61%.