(Teleborsa) - Avvio al ribasso per l'azionario europeo con Piazza Affari che segue le orme depresse dell'Europa. Ieri la borsa milanese ha chiuso in rialzo trainata dal comparto bancario che ha beneficiato della notizia che
Intesa Sanpaolo si è fatta avanti per
acquisire le banche venete.
Scarna l'agenda macro, con il solo
dato francese sul sentiment delle imprese manifatturiere che si è mostrato ai massimi dai sei anni.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,116. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.252,6 dollari l'oncia. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,31%.
Il greggio scivola ai minimi da 10 mesi a causa dell'aumento dell'offerta USA.
Nello scenario borsistico europeo tentenna
Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,25%. Giornata fiacca per
Londra che mostra un calo dello 0,34%. Frazionali i cali di
Parigi che retrocede dello 0,45%.
A
Milano, si muove sotto la parità il
FTSE MIB che scende dello 0,64%. Sulla stessa linea, si muove al ribasso il
FTSE Italia All-Share che perde lo 0,62%.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, guadagno moderato per
Italgas che avanza dello 0,78%.
Piccoli passi in avanti per
Campari che segna un incremento marginale dello 0,39%.
Le peggiori performance, invece, si registrano sui bancari che tirano il fiato dopo la corsa di ieri.
Sotto pressione Unicredit, con un forte ribasso dell'1,61%.
In calo
Banco BPM che scivola dell'1,79%.
In discesa i petroliferi che scontano il calo dei prezzi del greggio.
Saipem scivola dell'1,48%. In discesa
ENI (-1,02%).
Tiene Tenaris che resiste alle vendite.