(Teleborsa) - Sono soltanto 33 gli emendamenti dichiarati inammissibili dalla commissione
Finanze della Camera al
dl per il salvataggio delle banche venete.Un'iter che rimane tutto in salita visto che sul provvedimento si è riversata
una cascata di emendamenti in gran parte presentati dal Movimento 5 Stelle.
Nonostante il testo rimanga "blindato", in ragione degli accordi presi dal Governo italiano con Bruxelles, a tutti i gruppi è stato comunque chiesto di segnalare le proposte che ritengono più di rilievo. L'obiettivo resta quello di un rapido esame in commissione da concludere già questa settimana
per far approdare il testo il Aula lunedì 10 luglio.
Il provvedimento della "discordia" divide anche il Pd, come dimostra l'ultimo appello del governatore pugliese
Michele Emiliano, che ha parlato di "decreto invotabile", mentre il Presidente emerito di Intesa Sanpaolo,
Giovanni Bazoli ha lanciato l'allarme dicendo che se dl per il salvataggio delle banche venete non dovesse essere approvato le conseguenze sarebbero "gravi" non solo da un punto di vista economico, ma anche sul piano della credibilità del Paese.