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Ex Ilva, SACE in campo: prima iniezione di liquidità per azienda e fornitori

Nel frattempo, sono arrivate anche le parole della Vestager:: "Servono informazioni ma capiamo prestito"

Economia
Ex Ilva, SACE in campo: prima iniezione di liquidità per azienda e fornitori
(Teleborsa) - Nuovo, fondamentale tassello nel rilancio dell'ex Ilva: in campo SACE, il gruppo assicurativo finanziario italiano specializzato nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale, che ha annunciato oggi le prime iniziative che danno il via al processo di supporto ad Acciaierie d'Italia e al suo indotto.

In particolare, spiega la nota ufficiale, sono state deliberate due linee di factoring, destinate a sostenere la liquidità e la continuità di Acciaierie d’Italia in AS (ADI) e della filiera di fornitori.


La prima linea
riguarda la cessione dei crediti che ADI vanta nei confronti dei propri clienti per un importo complessivo di 100 milioni di euro. SACE anticiperà i pagamenti ad ADI, che potrà così disporre di risorse immediate per le esigenze più urgenti.La seconda linea "riguarda il sostegno alla filiera di fornitori di Acciaierie d'Italia, per un importo fino a 120 milioni di euro. SACE potrà acquistare i crediti che i fornitori vantano nei confronti di Acciaierie d'Italia, per cercare di venire incontro alle esigenze di liquidità".
La nota spiega anche che sono state attivate a tutti i livelli le opportune interlocuzioni affinché l'intervento avvenga in piena coerenza con il contesto dell’amministrazione straordinaria e che gli interventi deliberati oggi si inseriscono nel più ampio quadro delle misure messe in campo da SACE per supportare le realtà strategiche del Paese in sinergia con il Ministero dell’industria e del made in Italy (MIMIT).

Ieri, intanto, la Camera ha approvato il decreto legge sull'ex-Ilva. Il provvedimento, che ha già ricevuto il via libera dal Senato il 5 marzo, è dunque legge. "Ringrazio i deputati per la piena collaborazione e il forte senso di responsabilità manifestati durante l'iter del provvedimento: oggi si segna una tappa importante per la storia della siderurgia italiana", ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al termine del voto finale dell'Aula di Montecitorio al Dl ex Ilva. "Con l'approvazione definitiva del decreto, che durante i lavori parlamentari è stato ampliato e migliorato, le Istituzioni hanno dimostrato coesione e capacità di ascolto, accogliendo le indicazioni arrivate delle forze sociali e produttive e dando delle risposte concrete. Solo lavorando insieme possiamo garantire la continuità produttiva degli stabilimenti dell'ex Ilva e rilanciare così un asset fondamentale come è quello della siderurgia nazionale" ha aggiunto. "Si conferma ancora una volta la volontà del Governo Meloni di puntare sulle eccellenze italiane e tutelare le imprese strategiche per il nostro Paese. Il Sistema Italia c'è, andiamo avanti così" ha concluso.

E pochi minuti fa sono arrivate anche le parole della commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager sul prestito per l'ex Ilva che appare essere stato "necessario" e, per quanto la Commissione debba "raccogliere maggiori informazioni sul dossier dell'ex Ilva", la Commmissaria ha detto intervistata da Rainews di "capire le azioni del governo italiano". Vestager ha detto di non sapere "quali saranno i tempi di una decisione definitiva, ma sicuramente capiamo l'importanza delle azioni del governo"
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