(Teleborsa) - Su di giri le azioni RCS risparmio a Piazza Affari, con quelle di
categoria A in rialzo del 3,60% e quelle di
categoria B del 7,65%.
Venerdì sera il CdA del Gruppo editoriale ha dichiarato che sono allo studio due proposte di conversione: una facoltativa ad alto premio e una obbligatoria con un premio più contenuto.
Il CdA, inoltre, ha approvato una modifica della governance che prevede la riduzione dei membri del CdA, da un minimo di sette a un massimo di undici.
In rosso il titolo RCS, con una perdita dell'1,23%. L'andamento di
RCS nella settimana, rispetto al
FTSE Italia Mid Cap, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.
Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 1,73. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 1,616. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 1,551 da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.
Le indicazioni non costituiscono invito al trading.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)