Facebook Pixel
Milano 9:21
34.157,85 -0,33%
Nasdaq 24-apr
17.526,8 0,00%
Dow Jones 24-apr
38.460,92 -0,11%
Londra 9:21
8.079,09 +0,48%
17.998,02 -0,50%

Partite IVA in aumento a settembre

Lo rivela il Ministero Economia e Finanze ( MEF) nell'Osservatorio sulle partite IVA

Economia
Partite IVA in aumento a settembre
(Teleborsa) - Nel mese di settembre 2017 sono state aperte 40.715 nuove partite IVA in aumento dell’1,7% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Lo rivela il MEF che spiega come la distribuzione per natura giuridica mostri che il 72,5% del totale delle nuove aperture di partita IVA è avvenuto da parte di persone fisiche, il 22,9% da società di capitali, il 3,9% da società di persone.
La quota dei "non residenti" ed "altre forme giuridiche", ne rappresenta complessivamente lo 0,8%.

Rispetto al mese di settembre 2016, si segnala un apprezzabile aumento di avviamenti per le società di capitali (+8,5%), le persone fisiche rimangono sostanzialmente stabili (+0,7%) e le società di persone mostrano un sensibile calo (-10,8%).


Riguardo alla ripartizione territoriale, il 42,3% delle aperture è localizzato al Nord, circa il 22% al Centro e il 35,7% al Sud e Isole.

Il confronto con lo stesso mese dell’anno precedente evidenzia notevoli incrementi in Valle d’Aosta (+43,3%), Sicilia (+21,1%) e Marche (+11,6%).

Si rilevano, invece, significative flessioni in Sardegna (-22%), nella provincia autonoma di Trento (-13,3%) e in Calabria (-11,4%). In base alla classificazione per settore produttivo, il commercio continua a registrare il maggior numero di avviamenti di partite IVA con il 20,8% del totale, seguito dalle attività professionali con il 14,2% e dall'agricoltura con il 9,6%.

Rispetto al mese di settembre 2016, tra i settori principali si notano incrementi nel trasporto/magazzinaggio (+25%), istruzione (+15,2%) e servizi d’informazione (+14,6%); flessioni consistenti di nuove aperture di partite Iva riguardano, invece,
l’agricoltura (-15,7%) il commercio (-7,8%) e le attività finanziarie (-2,9%).

Relativamente alle persone fisiche, la ripartizione è sostanzialmente stabile, con il 61,2% di aperture di partite IVA che appartengono al genere maschile. Il 46,3% degli avviamenti è attribuibile a giovani fino a 35 anni ed un terzo a soggetti compresi nella fascia dai 36 ai 50 anni. Rispetto al corrispondente mese dello scorso anno, tutte le classi di età, ad eccezione della più giovane, registrano incrementi di aperture: il maggiore nella classe 51-65 anni (+10,5%).


Il 18,1% di coloro che a settembre hanno aperto una partita IVA risulta nato all'estero. I soggetti che hanno aderito al regime agevolato forfetario sono 15.331, pari al 37,7% del totale delle nuove aperture, con un aumento del 10,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Condividi
```