(Teleborsa) - Come
promesso e al grido "io non mollo l'Ilva a chiunque"
Luigi Di Maio ricorre all'Avvocatura. Il vice Premier e Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico ha inviato all’Avvocatura Generale dello Stato la lettera
con la richiesta di parere "in merito a possibili anomalie relative alla procedura di gara per il trasferimento a terzi dei complessi industriali facenti capo alle società del gruppo Ilva, in amministrazione straordinaria".
Una mossa ampiamente preannunciata ieri, 7 agosto, quando il titolare al MISE, già
in disaccordo con il piano di rilancio di ArcelorMittal, si è domandato se la gara per l'aggiudicazione sia regolare o no. "Ho chiesto: ma è tutto in regola? La gara lo è? L'
Anticorruzione ci ha detto no" ha dichiarato in un'intervista a
Radio24.