(Teleborsa) -
Barclays ha ridotto le sue previsioni sul
prezzo del petrolio per il 2020, a causa dell'impatto del
coronavirus e della guerra dei prezzi in atto fra Russia ed Arabia Saudita.
La banca britannica ha tagliato le sue previsioni di circa 12 dollari, indicando un
prezzo del Brent a 31 dollari e del
West Texas Intermediate a 28 al barile.
"È probabile che i prezzi rimarranno sotto pressione fino a quando la situazione del virus non volterà l'angolo", fa sapere la banca, preannunciando ripercussioni anche per Mosca e Riad.
Barclays prevede una
capacità onshore globale disponibile a circa
1,5 miliardi di barili, con un
eccesso di offerta stimato di oltre
5 milioni di barili al giorno (bpd) per quest'anno e un eccesso di offerta di
10 milioni di bpd
nel secondo trimestre.
Nel frattempo, "è improbabile che gli acquisti di riserve petrolifere strategiche (SPR) da parte del governo degli Stati Uniti allevino il dolore dei produttori statunitensi", ha affermato la banca.