(Teleborsa) - Dopo i mesi di
lockdown, da maggio la
richiesta dei mutui è ripartita a grandissima velocità e oggi il settore viaggia addirittura più spedito di quanto non fosse nei mesi precedenti al
Covid.
Secondo l’analisi realizzata da
Facile.it e
Mutui.it, a fronte dell’aumento della domanda, le
banche sembrano aver adottato una politica di grande apertura nella concessione del credito alle famiglie;
l’importo medio erogato dagli istituti di credito tra l’1 maggio e il 15 giugno 2020 è
cresciuto del 9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, raggiungendo i
134.315 euro.
In questo modo, si legge nello studio realizzato dai due comparatori su un campione di oltre 77.000 domande di finanziamento,
l’erogato medio è tornato ai livelli registrati ad inizio anno, nonostante oggi la situazione economica generale sia oggettivamente peggiore rispetto ad allora.
«Vuoi per un effetto rimbalzo dopo lo stop forzato imposto dalla
quarantena, o perché proprio durante questa la casa ha assunto un ruolo ancor più importante nella vita di tutti noi, tanti italiani sono tornati a presentare
domanda di mutuo e le banche stanno rispondendo con grande apertura alla richiesta – spiega
Ivano Cresto, responsabile mutui di Facile.it – Sebbene bisognerà aspettare fine anno per tracciare un bilancio complessivo, va di certo evidenziato che un ruolo importante lo sta giocando il canale online con il quale, a causa del periodo in cui si era costretti in casa, moltissimi consumatori hanno preso confidenza.».
Ad agevolare la situazione, sottolinea lo studio, vi sono anche i
tassi di interesse; a giugno i valori rilevati rimangono
estremamente bassi, in linea con quelli eccezionali che si registrarono a marzo scorso e, se si guarda al fisso, più convenienti rispetto a quelli di inizio anno.
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