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Auto, Giorgetti: il 23 giugno tavolo al Mise con l'intero indotto, presente Stellantis

Economia, Industria
Auto, Giorgetti: il 23 giugno tavolo al Mise con l'intero indotto, presente Stellantis
(Teleborsa) - Il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, ha annunciato che il 23 giugno avrà luogo un tavolo automotive allargato anche a tutto l'indotto. Al tavolo parteciperà anche Stellantis, ha garantito il ministro nel corso di un question time alla Camera. "Sicuramente noi intendiamo fare la nostra parte perché l'automotive e il ruolo di Stellantis sono un po' il cuore della politica industriale del Paese", ha dichiarato.



"Parlare di Stellantis oggi è importante. Ieri – ha ricordato il ministro – si è svolto questo incontro" al Mise, "abbiamo ricordato che ci sono degli impegni assunti dall'azienda anche in relazione alla garanzia (riconosciuta da SACE, ndr) e su cui conseguono determinati impegni sotto il profilo degli investimenti che sono stati confermati da parte dell'azienda". Giorgetti ha spiegato che la riunione di ieri si è concentrata principalmente sull'impianto di Melfi, "destinato per primo al trasferimento tecnologico e cioè alla produzione di macchine elettriche. L'azienda ha ribadito la vocazione territoriale, cioè la volontà di investire seriamente anche per quanto riguarda l'innovazione di modelli su Melfi. Questo non vuol dire che il problema su Melfi sia risolto perché partirà presumibilmente una trattativa sindacale per quanto riguarda l'organizzazione e riorganizzazione connessa alla chiusura di una linea, ma perché altri sono i temi su cui abbiamo chiesto all'azienda di confrontarci in successivi incontri".

Il primo di questi riguarda la localizzazione delle gigafactory per la produzione di batterie. "Noi ci attendiamo che sia localizzata in Italia. Su dove ci sono idee diverse in Parlamento. Attendiamo la decisione dell'azienda". "Per quel che riguarda le altre realtà produttive del Paese, abbiamo scelto la transizione ecologica e sappiamo che gli stabilimenti che producono motori diesel hanno gli anni contati. Anche su questo abbiamo sollecitato l'azienda", ha concluso.
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