Facebook Pixel
Milano 15:46
33.913,86 +0,10%
Nasdaq 15:46
17.349,18 -0,26%
Dow Jones 15:46
37.935,43 +0,42%
Londra 15:46
7.854,29 -0,29%
Francoforte 15:46
17.767,18 -0,39%

Autonomi spettacolo, INPS: al via indennità di disoccupazione "Alas"

Tridico: "Ulteriore tassello per la tutela di categorie di lavoratori fino ad oggi non coperte da ammortizzatori sociali"

Cultura, Economia
Autonomi spettacolo, INPS: al via indennità di disoccupazione "Alas"
(Teleborsa) - Un'indennità di disoccupazione per i lavoratori autonomi dello spettacolo, erogata per un massimo di 6 mensilità, pari al 75% del reddito medio mensile calcolato rapportando il reddito imponibile ai fini previdenziali – relativo all'anno in cui si è concluso l'ultimo rapporto di lavoro autonomo e all'anno precedente – per il numero di mesi di contribuzione, o frazioni di essi, presenti nel medesimo periodo di osservazione. La nuova tutela denominata "Alas" è stata introdotta dall'Inps con la Circolare n. 8 del 14-01-2022 e sul sito dell'Istituto è aperta la procedura per fare domanda.

Realizzata su spinta del ministero della Cultura e del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali la misura è rivolta ai lavoratori autonomi del settore spettacolo, specificamente identificati, per la disoccupazione involontaria prevista per gli eventi di cessazione involontaria a decorrere dal 1 gennaio 2022, introdotta dal decreto sostegni-bis.

Nel dettaglio – si legge nella Circolare – i destinatari della nuova indennità Alas sono i lavoratori autonomi che prestano a tempo determinato, attività artistica o tecnica, direttamente connessa con la produzione e la realizzazione di spettacoli, nonché i lavoratori autonomi a tempo determinato che prestano attività al di fuori delle ipotesi di cui all'articolo 2, comma 1, lett. a) e i lavoratori autonomi "esercenti attività musicali" di cui all'articolo 3, comma 98, della legge 24 dicembre 2003, n. 350 che: non abbiano in corso, alla data di presentazione della domanda, rapporti di lavoro di qualsiasi tipologia sia autonomo (compreso il rapporto di collaborazione) che subordinato (a tempo determinato e/o indeterminato); non siano titolari, alla data di decorrenza della prestazione e durante l'intero periodo di percezione dell'indennità , di trattamenti pensionistici diretti, nonché dell'APE sociale; non siano beneficiari, alla data di decorrenza della prestazione e durante l'intero periodo di percezione dell'indennità , di Reddito di cittadinanza; abbiano maturato, dal 1 gennaio dell'anno precedente la conclusione dell'ultimo rapporto di lavoro autonomo almeno quindici giornate di contribuzione versata o accreditata al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo, inclusi eventuali contributi figurativi o accreditati per i periodi di maternità; abbiano, nell'anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a 35mila euro.

"È stato raggiunto e implementato un ulteriore tassello per la tutela di categorie di lavoratori fino ad oggi non coperte da ammortizzatori sociali – ha spiegato il presidente dell'Inps Pasquale Tridico – in cui determinante è stata la forte collaborazione tra le istituzioni e le amministrazioni. Già da oggi è possibile presentare domanda per la tutela Alas sul nostro portale, dando un nuovo servizio a un settore di alto valore per la cultura e l'economia del nostro Paese. L'Istituto continua così a creare strumenti innovativi per permettere un agile e rapido accesso alle prestazioni e per realizzare un nuovo welfare improntato a un vero universalismo".

"Ancora un passo avanti nell'attuazione del nuovo welfare dello spettacolo – ha commentato il ministro della Cultura, Dario Franceschini –. Grazie all'impegno dell'Inps e del ministero del Lavoro entra finalmente in vigore l'Alas, la nuova indennità di assicurazione per la disoccupazione involontaria dei lavoratori autonomi dello spettacolo che è stata definita dal ministero della Cultura dopo un attento lavoro di ascolto e confronto con i sindacati e le associazioni di categoria. Questa nuova misura è attesa da anni e colma un vuoto per molte categorie dell'arte e dello spettacolo che sono state fortemente colpite dagli effetti della pandemia".


Condividi
```