(Teleborsa) - L’iter di approvazione all’
operazione Ita-Lufthansa da parte della Commissione Europea sta vivendo un curioso preliminare, posto che il Mef, in riferimento alla precisione di Bruxelles che la notifica dell’accordo tra il vettore tedesco e quello italiano non è ancora arrivata, abbia prontamente precisato di avere inoltrato una
pre-notifica relativa al piano di privatizzazione. In cosa consiste? E’ noto che l’accordo prevede che Lufthansa acquisisca subito il 41% di Ita con la prospettiva di arrivare a controllarla al 100% entro dieci anni. Il governo italiano sembra abbia deciso di percorrere la strada della cautela, prima di inoltrare la notifica definitiva per ricevere l’ok dall’antitrust europeo.
In questa fase preliminare si vuole verificare una serie di
dettagli che, nella sostanza, fanno la differenza. Uno dei quesiti riguarderebbe la situazione degli
ex dipendenti Alitalia. I giudici del lavoro continuano a sostenere che c’è continuità tra la nuova compagnia di bandiera e la vecchia. Si vuole essere sicuri che il documento di notifica dei termini della
trattativa tra Ita e Lufthansa, una volta inoltrato in via ufficiale a Bruxelles, non incontri ostacoli nella sua stesura definitiva.
È anche ovvio che questa prassi alimenti i contrari all’operazione, tra cui la
Francia con il gruppo
Air France-Klm e i vettori low cost, sempre ostili sulle trattative che riguardano la concorrenza nel mercato del trasporto aereo e pronti a tradurre la prudenza adottata dall’esecutivo italiano in dubbi e incertezza.
Ita Airways ha cominciato a operare il 15 ottobre 2021. Considerato che i tempi di risposta della Commissione Ue alla notifica ufficiale dei termini della trattativa tra Ita e Lufthansa sono nell’ordine di poco più di tre settimane, il governo dovrebbe trasmettere le carte esaurienti a Bruxelles non più tardi di inizio terza settimana di settembre. Se si vuole, come sembra, ottenere il
via libera e annunciare le nozze italo-tedesche a metà ottobre.
Quello di Ita-Lufthansa "non è un mio dossier", ma "spero che l'ok arrivi il prima possibile", ha commentato il vicepremier,
Matteo Salvini, a margine della conferenza stampa conclusiva del progetto "On the road", in corso a Palazzo Pirelli, rispondendo a chi gli chiedeva dell'atteso via libera della Ue all'ingresso di Lufthansa nell'azionariato della compagnia aerea italiana. "Se riusciamo a chiudere dopo tanti anni un capitolo problematico per i lavoratori e le lavoratrici, per i viaggiatori e le viaggiatrici, io sono contento", ha aggiunto.