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Panetta: Europa in grado di resistere a shock se resta unita

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Economia
Panetta: Europa in grado di resistere a shock se resta unita
(Teleborsa) - L'Europa è "perfettamente in grado di resistere a shock, anche profondi, se resta unita e reagisce in tempi rapidi, con interventi decisi e politiche appropriate". Lo ha detto il governatore di Bankitalia Fabio Panetta intervenendo a Riga a un convegno sui dieci anni dell'euro in Lettonia. "Se è vero, come affermato da Jean Monnet, che l'Europa "sarà forgiata nelle crisi", è altresì vero che non tutte le crisi e non tutte le risposte sono uguali" afferma Panetta. "L'area dell'euro è vulnerabile agli shock che frammentano l'economia e i mercati finanziari europei lungo i confini nazionali, soprattutto quando difficoltà di coordinamento intralciano o addirittura impediscono una risposta efficace di politica economica", secondo il governatore.

Panetta ha anche sottolineato che l'incompletezza dell'unione bancaria europea" è un "problema" per lo sviluppo del mercato unico dei capitali. "Il settore bancario europeo si conferma frammentato lungo linee nazionali: nel 2021 le banche possedevano attività domestiche per un ammontare quattro volte superiore a quello delle attività che esse detenevano nei confronti di altri paesi dell'area dell'euro" rileva il governatore. "Dato il ruolo fondamentale delle banche in tutti i principali mercati dei capitali, ciò ostacola la creazione di un'autentica unione dei mercati dei capitali". Infatti "è difficile immaginare una unione dei mercati dei capitali pienamente funzionante se le banche non sono in grado di operare liberamente in tutta l'area dell'euro". "Miglioramenti su questi fronti sono oggi più importanti che mai. Nei prossimi anni l'Europa si troverà a operare in un contesto politico internazionale più complicato rispetto al passato" si legg enel testo del discorso di Panetta. "Essa dovrà allo stesso tempo realizzare obiettivi ambiziosi in ambiti quali la difesa, la transizione digitale e la lotta ai cambiamenti climatici. Come ho sostenuto in altre occasioni, una vera e propria unione dei capitali aumenterebbe notevolmente le probabilità di successo"

"Per facilitare lo sviluppo dell'unione dei mercati di capitali e rafforzare il ruolo internazionale dell'euro abbiamo bisogno di un'offerta stabile e regolare di titoli europei privi di rischio", ha proseguito Panetta. Questa "faciliterebbe la determinazione del prezzo di prodotti finanziari rischiosi, quali le obbligazioni societarie e i derivati, stimolandone l'espansione; renderebbe disponibile una forma di collaterale utilizzabile in ogni paese e in tutti i segmenti di mercato, da impiegare come garanzia nelle attività delle controparti centrali e negli scambi interbancari di liquidità, anche su base transfrontaliera; agevolerebbe la diversificazione delle esposizioni degli intermediari sia bancari sia non bancari; costituirebbe la base delle riserve internazionali in euro detenute dalle banche centrali estere nel mercato dei capitali europeo".

"In una fase di tensioni geopolitiche", l'unione economica e monetaria europea è "una sorta di clausola di difesa collettiva: ogni attacco rivolto a un suo membro colpisce la moneta unica, un elemento essenziale della nostra sovranità condivisa, ed equivale a un attacco a tutta l'Unione", sottolinea Panetta.
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