(Teleborsa) -
Ripartono i cantieri della Serie A che potrà dare il via ai lavori per il
rifacimento degli stadi e la costruzione di
nuove strutture. Il riavvio delle opere nel calcio sarà favorito da un emendamento battezzato
"sblocca stadi" - non si sa ancora se renziano o leghista - al
dl Semplificazioni, che prevede un
allentamento dei vincoli degli appalti attinenti ai vincoli ambientali e paesaggistici.
La norma consentirà di agevolare la ristrutturazione e l'ammodernamento degli impianti sportivi, in deroga ad alcune prescrizioni del Codice dei beni culturali e del paesaggio e alle dichiarazioni d'interesse culturale. Un meccanismo che consentirebbe di superare i vincoli imposti dalle Soprintendenze.
Molti i progetti di
riqualificazione già in tasca nell'ambito dei club della Serie A, il rifacimento del
Gewiss Stadium dell'Atalanta, con il rinnovo della Tribuna dello stadio di Bergamo, cui si accede da Viale Giulio Cesare, ribattezzata RINASCIMENTO, grazie allo Sponsor
Intesa Sanpaolo. E ancora, la riqualificazione del
Ferraris di Genova, casa di Genoa e Sampdoria, il
Tardini di Parma, il
Mapei Stadium di proprietà del Sassuolo e, infine, il
Mazza di Ferrara.
Vi sono poi,
altri 5 progetti per la costruzione di nuovi stadi con iter già avviati a
Milano (il nuovo San Siro che ospiterà i match di Inter e Milan),
Verona, Bologna, Roma (Tor di Valle),
Lecce, Cagliari e Firenze.
Gli
investimenti per la costruzione di un nuovo impianto, secondo Il Sole 24 Ore, potrebbero arrivare
sino ad 1 miliardo.
(Foto: Pure-football CC BY-SA 3.0)