(Teleborsa) -
Buone notizie in arrivo per il
sistema universitario italiano dall'undicesima edizione dei
QS World University Rankings by Subject che incorona l'Università
"La Sapienza" di Roma: è la
prima al mondo per
Studi classici & Storia antica. Scalzata, dunque,
Oxford, ora medaglia d'argento.
Ma non è l'unica notizia positiva: nell'anno segnato dalla pandemia, le
università italiane hanno conseguito eccellenti risultati nel campo della ricerca sul Covid-19; il nostro Paese viene infatti riconosciuto come uno dei 5 migliori Stati al mondo per la produzione di
ricerca scientifica relativa al Covid.
Nelle 51 classifiche per materia stilate da QS, l'università leader in Italia è il
Politecnico di Milano, con sette dei suoi programmi classificati tra i migliori 50 al mondo. Fiori all'occhiello Arte e Design (dove l'ateneo si aggiudica il quinto posto), ed Architettura (decimo posto).
Migliora anche il ranking della
Luiss che continua il percorso di crescita guadagnando ben 90 posizioni nell'area globale delle Scienze Sociali (tra le prime 5 in Italia) ed entra tra le prime 50 in Politics & International Studies.
Le classifiche - compilate dagli analisti globali dell'istruzione superiore QS Quacquarelli Symonds - forniscono un'analisi comparativa indipendente sulle prestazioni di
13.883 programmi universitari individuali di
1440 università in
51 discipline accademiche e
5 Aree di Facoltà, in base a
4 parametri. Non solo luci, c'è anche qualche ombra: nessuna università italiana appare tra le
prime 50 per Scienze Biologiche, Chimica, Scienze Ambientali e Matematica.