(Teleborsa) - "C'è stata una certa
soddisfazione sul modo in cui procedono le
vaccinazioni un po' dappertutto, e la campagna deve accelerare anche in estate.
Le forniture continueranno ad arrivare in modo sufficiente". Lo ha detto il Premier
Mario Draghi in conferenza stampa a margine del Consiglio Ue, annunciando che il
green pass sanitario europeo "
sarà pronto a metà giugno".
"Avevo detto in anticipo che avrei sollevato il problema
dell'immigrazione, assente dall'agenda per parecchio tempo. Mettere a dormire un
problema non lo fa sparire", ha spiegato Draghi , sottolineando che il tema "sarà messo in agenda nel prossimo Consiglio". "Ho offerto i numeri delle ultime settimane. Devo dire che soprattutto da parte di
Francia e Germania c'è coscienza del problema, ma anche da parte di altri.
Occorre una risposta solidale, non di indifferenza", ha detto.
Quanto a
blocco dei licenziamenti e polemiche, abbiamo
"fatto un passo avanti, spero che sindacati e imprese si ritrovino nella mediazione", ha sottolineato nel corso della conferenza stampa.
Sulle sanzioni alla Bielorussia il Premier italiano ha sostenuto che
"sono equilibrate e ben dirette: tutti abbiamo sentito il dovere di prendere queste sanzioni e condannare l'atto della Bielorussia. Se ci saranno reazioni della Russia, le vedremo: siamo un continente forte. Non dobbiamo ritenerci così deboli quando prendiamo decisioni forti dal punto di vista umanitario".
"Ci sono molte cose che si possono fare a proposito della Russia, prima di tutto una completa attuazione degli accordi di Minsk. Bisogna rafforzarsi molto, soprattutto dal lato della sicurezza cibernetica. Il livello di interferenza, sia con le spie che abbiamo visto di recente, sia
sul web è veramente diventato allarmante", ha detto.
Al centro della riunione di oggi, le misure per l'uscita dal Covid - su tutte il
nodo dei brevetti dei vaccini e, appunto, l'intesa per
Green Pass unitario - e il
dossier cambiamenti climatici.