(Teleborsa) - I risultati preliminari dell'esercizio 2021 di
Credem mettono in evidenza un
utile netto consolidato pari a 352,4 milioni di euro, il miglior risultato della storia del Gruppo, in crescita del 74,8% rispetto all’anno scorso ed "influenzato dall’apporto positivo contabile
dell’acquisizione Caricento (badwill)".
La
solidità patrimoniale, la qualità dell’attivo e gli ottimi risultati raggiunti, tenuto anche conto della mancata distribuzione della
cedola nel 2019 a seguito delle raccomandazioni dell’Autorità di Vigilanza in relazione agli eventi pandemici, consentono di prevedere la
distribuzione di un dividendo pari a 0,30 euro per azione, in crescita del 50% rispetto all’anno scorso, per un ammontare di oltre 100 milioni di euro complessivi;
ritorno sul capitale (ROE) al 10,9%; ROTE al 12,7%; al netto degli effetti del consolidamento della
Cassa di Risparmio di Cento è pari a 10,1%.
Indicatori ai vertici del sistema in Italia e in Europa a tutela di clienti e mercato:
Common Equity Tier 1 Ratio a livello di Gruppo bancario al 15,3%. Common Equity Tier 1 Ratio di Vigilanza al 13,7% rispetto a 7,56% minimo assegnato da BCE (SREP) con oltre 1,1 miliardi di euro di margine sui requisiti patrimoniali di vigilanza.
OutlookIl Gruppo
conferma le linee guida di medio periodo della propria gestione: il mantenimento di ritmi di sviluppo commerciale di raccolta e impieghi superiori alla media mercato a sostegno dei ricavi, il progresso selettivo del credito, il rafforzamento del
servizio in ottica omnicanale e digitale tramite investimenti informatici e di compliance normativa, il potenziamento distributivo e produttivo del wealth management, lo sviluppo di prodotti sostenibili (Environmental, Social, Governance - ESG), la conferma della solidità del profilo di rischio e dei livelli patrimoniali. Nel 2022 il Gruppo proseguirà nel piano di sviluppo dell’operazione Caricento, favorendo il sostegno ad un nuovo territorio, la realizzazione di sinergie di costo agevolate dall’adozione di un’unica piattaforma informatica e la diversificazione dell'offerta con benefici per tutti gli stakeholders.