(Teleborsa) - Giornata negativa per Piazza Affari, che chiude le contrattazioni in ribasso assieme agli altri Eurolistini, mentre anche i mercati USA si muovono in territorio negativo: l'
S&P-500 registra una flessione dello 0,40%. A frenare le borse concorre l'attesa per i dati dell'inflazione USA, in uscita domani, che diranno se la Fed potrà continuare con una politica aggressiva di aumento dei tassi o dovrà prendere una pausa.
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,023. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,46%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,66%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +210 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,96%.
Tra gli indici di Eurolandia preda dei venditori
Francoforte, con un decremento dell'1,12%, senza slancio
Londra, che negozia con un +0,08%, e sostanzialmente debole
Parigi, che registra una flessione dello 0,53%.
Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dell'1,05% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, chiude in retromarcia il
FTSE Italia All-Share, che scivola a 24.615 punti.
Variazioni negative per il
FTSE Italia Mid Cap (-0,81%); sulla stessa linea, in ribasso il
FTSE Italia Star (-1,38%).
A Piazza Affari il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,36 miliardi di euro, in calo del 6,38%, rispetto ai 1,45 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,38 miliardi di azioni, rispetto ai 0,41 miliardi precedenti.
Su 436 titoli trattati in Borsa Italiana, 203 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 153. Invariate le rimanenti 80 azioni.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Tenaris (+1,01%),
BPER (+0,81%),
Snam (+0,58%) e
Generali Assicurazioni (+0,53%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
STMicroelectronics, che ha terminato le contrattazioni a -5,28%.
In perdita
Interpump, che scende del 4,15%.
Si concentrano le vendite su
Pirelli, che soffre un calo del 3,38%.
Vendite su
Stellantis, che registra un ribasso del 2,54%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Saras (+5,07%),
Rai Way (+4,92%) assieme a
Mfe A (+1,97%)per i rumors che parlano della riapertura del progetto di fusione con Ei Towers.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
De' Longhi, che ha archiviato la seduta a -4,26%.
Seduta negativa per
Datalogic, che mostra una perdita del 3,49%.
Sotto pressione
Sanlorenzo, che accusa un calo del 2,97%.
Scivola
Safilo, con un netto svantaggio del 2,95%.