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Agricoltura, Fedriga (FVG); "Tutelare sistema produttivo. Situazione Suez inaccettabile"

Economia
Agricoltura, Fedriga (FVG); "Tutelare sistema produttivo. Situazione Suez inaccettabile"
(Teleborsa) - "Ne per il Sud e ne per le Regioni sub-speciali c'è un danno. Le regioni che vorranno richiedere l'autonomia differenziata, anzi, avranno un'opportunità in più. Per chi non la richiederà, tutto rimarrà esattamente come oggi, quindi non c'è danno". Così Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni a margine di un convegno a Trieste.

"Le Regioni sub speciali - ha proseguito - rimangono come sono oggi e avranno il vantaggio che, se una regione a statuto ordinario chiederà una competenza non propria delle regioni a statuto speciale, queste avranno un trattamento più veloce per acquisire quella medesima competenza. Io penso che debba andare meglio per tutti i territori, non per tenere bassi alcuni territori, e ritengo l'autonomia differenziata debba andare in quella direzione".

Il governatore ha parlato anche dei flussi migratori, affermando "è chiaro che nei mesi invernali i passaggi della rotta balcanica sono diminuiti, ma ci aspettiamo un incremento quando arriverà la bella stagione. Ed è quello che ovviamente ci preoccupa. Dobbiamo avere la consapevolezza che in Friuli Venezia Giulia non possono rimanere, perchè se accogliamo tutti questi ingressi, già oggi siamo la regione che accoglie più di tutta Italia in proporzione alla popolazione e non possiamo sopportare numeri che crescono in maniera spropositata perché non è gestibile".


Parando della protesta dei trattori, Fedriga ha ricordato "oggi abbiamo un problema di competizione internazionale: alla borsa dei cereali competono produzioni che hanno una regolamentazione molto severa e prodotti che non hanno molte regolamentazioni. Ciò vuol dire ammazzare il nostro sistema produttivo". "Abbiamo un problema burocratico ed abbiamo un problema di capacità di creare utie per le produzioni. Oggi rischiamo di non rendere redditizio fare agricoltura. Sono temi che bisogna affrontare a livello europeo. La competitiva del nostro sistema produttivo - ha aggiunto - oggi è messa in crisi a livello europeo da un'apertura internazionale verso paesi con sistemi regolatori totalmente diversi dal nostro, che però competono sulla nostra stessa pista di gara. Questo vuol dire che di fatto escludiamo pezzi del mondo produttivo dalla possibilità di stare in piedi".

Parlando della situazione del canale di Suez, il governatore del Friuli Venezia Giulia ha affermato che "il ricatto degli Houthi ai paesi occidentali diventa qualcosa di inaccettabile" e "la libertà di commercio e di transito deve essere tutelata dalle forze democratiche".
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