Dati differiti di 15 minuti. Fonte dati: mercato di riferimento.
Composto ribasso per Co-Diagnostics, in flessione del 2,19% sui valori precedenti. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio debole ed apertura a 3,21 USD, sotto i minimi della seduta precedente, mantenuti per l'intero arco della giornata, con chiusura a 3,21 in prossimità dei massimi di seduta. L'andamento di Co-Diagnostics nella settimana, rispetto al FTSE 100, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.
Tecnicamente la situazione di medio periodo è negativa, mentre segnali rialzisti si intravedono nel breve periodo, grazie alla tenuta dell'area di supporto individuata a quota 2,937. Lo spunto positivo di breve è indicativo di un cambiamento del trend verso uno scenario rialzista, con la curva che potrebbe spingersi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 3,457. A livello operativo, lo scenario più appropriato potrebbe essere una ripresa rialzista del titolo, con area di resistenza individuata a 3,977.
Co-Diagnostics risulta essere al centro dell'attenzione soprattutto di quegli investitori propensi al rischio, visto il livello di volatilità giornaliera che si posiziona a 4,851. L'operatività va vista soprattutto in un'ottica di breve periodo poiché i volumi intraday 0 risultano inferiori rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 1.156.