Kelly Services

Allunga timidamente il passo Kelly Services, che termina la seduta con un modesto progresso dell'1,45%. L'esordio è stato positivo per il titolo che è partito a 9,07 USD, collocandosi al di sotto dei livelli migliori del 19 dicembre, evidenziando una discreta tenuta nel corso della sessione, prima di fermarsi a 9,07 attorno ai picchi della giornata. L'analisi settimanale del titolo rispetto al Nasdaq 100 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Kelly Services, che fa peggio del mercato di riferimento.

Tecnicamente la situazione di medio periodo è negativa, mentre segnali rialzisti si intravedono nel breve periodo, grazie alla tenuta dell'area di supporto individuata a quota 8,83. Lo spunto positivo di breve è indicativo di un cambiamento del trend verso uno scenario rialzista, con la curva che potrebbe spingersi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 9,27. A livello operativo, lo scenario più appropriato potrebbe essere una ripresa rialzista del titolo, con area di resistenza individuata a 9,71.

L'ampio scostamento dei prezzi di Kelly Services dalla media dei valori registrati nell'ultimo periodo, confermata dalla volatilità giornaliera che assume un valore pari a 3,096, è sintomatica di un investimento caratterizzato da un elevato rischio e quindi pensato soprattutto per coloro che desiderano ottenere elevati guadagni a fronte della possibilità di registrare pesanti perdite. In questo contesto si consiglia un'operatività di brevissimo periodo alla luce soprattutto del decremento dei volumi intraday 63 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 303.