Novavax

Piccolo spunto rialzista per l'azienda americana che produce vaccini, che allunga il passo mettendo a segno un rialzo dello 0,29%. La partenza è stata difficile per il titolo che è partito a 6,78 USD, sopra il livello più basso della giornata precedente, per poi migliorare progressivamente nel corso della giornata e terminare in ascesa a 6,86 vicino ai massimi intraday. L'analisi settimanale del titolo rispetto al Nasdaq 100 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Novavax, che fa peggio del mercato di riferimento.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Novavax restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l'impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 6,623. La resistenza più immediata è stimata a 7,073. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 7,523, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

La rischiosità di Novavax risulta essere piuttosto elevata a conferma dell'elevato scostamento esistente tra i prezzi nell'ultimo periodo. L'investimento appare dunque appropriato a coloro che, consapevoli del rischio di ingenti perdite, propendono per elevati guadagni. I volumi giornalieri risultano sotto tono a 2.072.062, inferiori dunque alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 4.046.801.