Unidata S.P.A

Ribasso per l'operatore di telecomunicazioni, cloud e servizi IoT, che flette in maniera scomposta, archiviando la sessione con una perdita del 5,10%. L'inizio di giornata è stato sottotono per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 2,79 Euro, sopra il livello inferiore di ieri, muovendosi poi lateralmente per tutta la sessione, prima di portarsi in conclusione sulla vetta della giornata a 2,79.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Unidata restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 3,023. Il supporto più immediato è stimato a 2,673. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 2,557, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Sotto controllo l'andamento di Unidata.
I volumi giornalieri pari a 0, infatti, risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 1.348, mentre lo scostamento tra i prezzi del titolo è poco ampio, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,8.