Western Union

Composto rialzo per Western Union, che archivia la sessione con un guadagno dello 0,34%. L'esordio è stato molto positivo per il titolo che ha avviato la seduta a 8,277 Euro collocandosi oltre il livello migliore del 16 dicembre, andando poi progressivamente a peggiorare nel corso degli scambi per concludere in apnea a 8,202 verso i minimi di giornata.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Western Union restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 8,277. Il supporto più immediato è stimato a 8,151. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 8,099, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Western Union visto che i volumi intraday pari a 950 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 2,003, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.