(Teleborsa) - Si muove in forte ribasso il titolo
Webuild che passa di mano in perdita del 4,80%.
A pesare sulle azioni contribuiscono indiscrezioni riportate dalla stampa secondo cui
Unicredit, entrata nel 2019 nella società di costruzioni, avrebbe deciso di avviare il collocamento dell'intera partecipazione detenuta, pari al 4,99% circa del capitale. Il gruppo guidato da Andrea Orcel starebbe offrendo attraverso un accelerated book building, 50,9 milioni di azioni del general contractor, al prezzo di 2,2 euro per azione, a sconto dell’8,9% rispetto alla chiusura di ieri a 2,416 euro.
Lo scenario su base settimanale della
società specializzata nella realizzazione di grandi opere complesse rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal
FTSE Italia All-Share. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.
Le implicazioni di breve periodo di
Webuild sottolineano l'evoluzione della fase positiva al test dell'area di resistenza 2,351 Euro. Possibile una discesa fino al bottom 2,217. Ci si attende un rafforzamento della curva al test di nuovi target 2,485.