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Bail-in, una barbarie

Il 31 dicembre finisce un'era di civiltà

Ma c'è di peggio, dal punto di vista sociale: il risparmiatore, colui che porta i suoi soldi in banca, è ormai considerato come un qualsiasi altro investitore. Deve imparare a non fidarsi, ad aprire gli occhi, a valutare bene.

L'Unione europea dimostra ancora una volta il suo atteggiamento mercatista: niente ha valore assoluto, niente è tutelato, niente è privo di rischio. Se i titoli sovrani non sono più a rischio zero, a maggior ragione non lo è il risparmio bancario. Non esisterà più, in contrasto netto con la prescrizione della Costituzione italiana, la tutela del risparmio: per questo, la normativa di recepimento del bail-in è incostituzionale.

Siamo alla barbarie più assoluta: gli Stati europei, in questi anni, hanno adottato politiche fiscali assurdamente severe, imponendo tasse su tasse, a tutti e su tutto. Hanno predicato la deflazione competitiva, la riduzione di prezzi e salari, addirittura aumentando l'Iva per scoraggiare le importazioni: hanno fatto crollare gli investimenti e la domanda interna, creando a tavolino il presupposto di milioni di disoccupati.

La redditività delle imprese, i profitti ed i dividendi, doveva essere recuperata con il solo taglio del costo del lavoro e con i licenziamenti, la cosiddetta flessibilità in uscita, senza investire: è una idiozia assoluta, come ormai è chiaro a tutti.

Adesso il danno è fatto. Le banche, soprattutto in Italia, sono piene di sofferenze: per farle sparire, occorre che paghino coloro che hanno investito nelle banche, coloro che hanno sottoscritto obbligazioni bancarie, coloro che hanno depositi per somme superiori ai 100 mila euro.

E' una barbarie: il sistema finanziario dimostra di non avere più bisogno del risparmiatore, perché tanto il denaro lo stampano le banche centrali che lo prestano a tasso zero. E' inutile, quindi, andare a cercare il risparmio, e poi magari doverlo pure remunerare con gli interessi sui conti di deposito. Il risparmiatore avrà rischi sostanzialmente uguali a quelli di qualsiasi altro investitore sul mercato.

Una volta si diceva che il sistema bancario si fondava sulla fiducia del risparmiatori. Per questo c'era la vigilanza delle banche centrali e la tutela degli Stati.

D'ora in avanti, il sistema bancario europeo si fonderà sulla diffidenza: homo homini lupus. E' la fine di un'era di civiltà, il ritorno alla barbarie.


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