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Pizza, Würstel e Baguette

Strategia mediterranea per l'Italia, mentre la Germania sogna un nuovo Sacro Romano Impero


E' una resa francese alla egemonia tedesca, ancora una volta, come quando Parigi barattò l'assenso alla riunificazione tedesca pretendendo l'abbandono del marco in favore dell'euro: in realtà, con l'euro, la Germania ha esteso la sua rigida politica monetaria a tutto il Continente. Non subisce più il rischio di svalutazioni competitive e con il Trattato di Maastricht ed il Fiscal Comapct può deflazionare a piacimento i salari dei Paesi subfornitori delle sue imprese, tra cui l'Italia, per arricchirsi esportando i prodotti finiti.

La Storia non si cambia: Napoleone non sognava una Italia libera ed unita, e difatti costituì tanti piccoli regni italici da assegnare ai suoi familiari. Napoleone III appoggiava la Chiesa Cattolica, anche lui temendo l'Unità d'Italia. Fu per questo che i Savoia cambiarono cavallo, aderendo al disegno inglese di estromettere i Borboni dal Regno delle Due Sicilie: erano alleati degli Zar, e la presenza russa nel Mediterraneo era un pericolo mortale per l'Impero inglese. Ed approfittarono della disfatta di Parigi nella guerra con la Prussia, nel 1870, per conquistare Roma. Questa è la Storia.

La competizione tra Francia ed Italia nel Mediterraneo è di lunga data: avrebbe potuto risolversi solo creando una Unione euro-mediterranea, come si provò a fare nel 2008, con la adesione di quasi tutti i Paesi rivieraschi. Solo quella era una prospettiva di stabilizzazione e di prosperità. Questo progetto avrebbe affrancato la Francia dall'asse con Berlino, aprendola ad una prospettiva di alleanza con Italia e Spagna.

La Storia non si fa con i se, né si riscrive.

Mentre ora la Francia e la Germania fanno blocco, rinserrandosi, e quest'ultima sogna di tornare alla egemonia continentale con un nuovo Sacro Romano Impero, l'Italia deve tornare alla politica mediterranea, unendo tutti i Paesi rivieraschi, da quelli che si affacciano sull'Adriatico a quelli Mediorientali. Solo una azione di stabilizzazione dell'area può bloccare il fenomeno inarrestabile dell'emigrazione incontrollata. Non è l'accoglienza caritatevole la soluzione per la povertà dell'Africa e dei Paesi devastati dalle guerre.

USA, Russia, Gran Bretagna e Cina potrebbero vedere con favore un protagonismo italiano nel Mediterraneo. Washington troverebbe una sponda politica cui affidare la gestione concreta dell'area, vista la distanza crescente con la Francia di Macron. Mosca troverebbe nell'Italia il Paese Occidentale che può guidare un processo di stabilizzazione non egemonico, come sarebbe invece quello neo-ottomano sognato dalla Turchia di Erdogan. La Gran Bretagna, sosterrebbe sicuramente Roma, per evitare che sia fagocitata dall'asse franco-tedesco. La Cina ha bisogno di completare l'approdo marittimo della Via della Seta, e l'Italia si presenta come il partner ideale.

Strategia mediterranea per l'Italia, mentre la Germania sogna un nuovo Sacro Romano Impero.

Pizza, Würstel, e Baguette.

(Foto: © Milosh Kojadinovich/123RF)
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