(Teleborsa) -
Amazon.com chiude i conti del trimestre in rosso, nonostante la solida crescita dei ricavi, che è stata più che controbilanciata da un'impennata delle spese operative, necessarie a mantenere le sue velleità d crescita nel mercato delle spedizioni.
Amazon, infatti, ha proseguito per lungo tempo una
politica di rafforzamento della sua struttura, creando nuovi stabilimenti e rafforzando il settore delle spedizioni, nel tentativo di riuscire a competere in un mercato in forte espansione e ridurre progressivamente i tempi di consegna.
Una strategia oculata? Il mercato inizia a dubitarne, giacché il colosso delle vendite online continua a performare sotto le attese.
A peggiorare le cose la sua incapacità di competere nel
settore degli smartphone con incentivi di prezzo: il suo smartphone Fire è stato collocato sul mercato ad un prezzo che non è per nulla competitivo con l'iPhone di
Apple ed il Galaxy di Samsung.
Intanto, Amazon ha riportato una perdita di 126 milioni di dollari, pari a 27 cents ad azione), in forte aumento rispetto al rosso di 7 milioni, pari a 2 cents ad azione, accusato l'anno prima. Il dato è anche peggiore delle attese del mercato, che indicavano una perdita per azione di 15 cents. I ricavi, però, sono balzati del 23% a 19,34 miliardi (consensus 19,30 miliardi), ma sono stato pressoché spazzati via dai 19,36 miliardi di spese operative. I margini? Sono finiti in negativo a -0,1%.