(Teleborsa) - Finalmente le borse di
Hong Kong e Shanghai uniscono le forze, gettando le basi per la creazione di un maxi polo borsistico di "matrice cinese" in grado di
far concorrenza alla borsa di
Tokyo, sino ad oggi leader negli scambi in Asia.
Nel fine settimana è stato
siglato l'accordo di aggregazione fra le due piattaforme borsistiche, quella di Hong Kong, che veniva considerata la seconda per importanza dopo quella nipponica, e quella di
Shanghai, che in questi ultimi anni è venuta assumendo sempre più rilevanza, anche per gli scambi dei Futures sulle commodities.
La nuova piattaforma, che prenderà il nome di
Shanghai-Hongkong Stock Connect, offrirà agli investitori stranieri gradi opportunità di accesso al mercato finanziario cniese.
L'
avvio delle contrattazioni del nuovo "exchange", dopo l'ottenimento di tutte le autorizzazioni, è fissato per il
17 novembre prossimo.
Secondo il CEO della borsa di Hong Kong,
Charles Li, la fusione "rappresenta un passo avanti molto significativo nell'apertura dei
mercati dei capitali della Cina" ed anche "una pietra miliare nella
internazionalizzazione del Renminbi" (ovvero il cambio dello yuan con le altre valute globali).
Le due borse cinesi hanno festeggiato l'accordo quest'oggi, con Shanghai che è balzata del 2,3%, mentre Hong Kong ha ridotto i guadagni sul finale, terminando in vantaggio frazionale (+0,8%).